Come smaltire i consumabili per le stampanti tessere

 

Come smaltire i consumabili per le stampanti tessere

Breve guida al corretto smaltimento dei consumabili per stampanti tessere
I ribbon, così come i toner o le cartucce di stampa, sono considerati dalla legge rifiuti speciali, a loro volta suddivisi in pericolosi e non pericolosi, tanto che per ciascuna categoria sono previsti obblighi differenti. La natura del rifiuto è data dal codice CER (Catalogo europeo), fornito dalla società produttrice del consumabile: se pericoloso avrà un asterisco.

Nel caso di rifiuti speciali non pericolosi, i ribbon dovranno essere riposti in contenitori ecologici chiamati “ecobox” conservati nella sede dell’impresa, e dovranno essere vuotati almeno una volta ogni 12 mesi. La gestione dei ribbon usati dovrà essere affidata a una società di smaltimento.

Se invece il rifiuto speciale è pericoloso, l’impresa avrà bisogno di uno spazio con accesso riservato. Per spostare i rifiuti l’azienda dovrà utilizzare il registro di carico e scarico, nonché rivolgersi a un trasportatore di rifiuti qualificato che, oltre al ritiro del materiale, s’incaricherà della redazione del Formulario identificativo del rifiuto.

È poi obbligatorio essersi iscritti al Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti e aver redatto il Modello unico di dichiarazione ambientale.

Il mancato adempimento degli obblighi di legge può comportare onerose sanzioni che oscillano tra i 2.600€ e i 93.000€, a seconda della gravità dell’infrazione.

Quanto allo smaltimento degli altri tipi di consumabili, ti consigliamo di leggere il § 3. 

I principali tipi di consumabili per stampanti tessere
I principali tipi di consumabili per stampanti tessere sono: 

  • Le tessere vergini, i cartellini stampabili per alimenti, i nastri ribbon, i kit di pulizia, i porta-badge e i laccetti.
  • Le tessere possono essere in PVC: le più utilizzate ed economiche; eco-friendly: realizzate con materiali eco-sostenibili; PET e PRT G: a basso impatto ambientale, verniciate o laminate, più resistenti al calore rispetto al PVC; in legno: a basso impatto ambientale, ma solo per inkjet.
  • A loro volta le tessere possono essere neutre: prive di tecnologia, adatte per barcode e identificazione semplice; con banda magnetica: molto utilizzate per piccole quantità di dati; con CHIP (Smart card / Memory card); o RFID Contactless, dotate di tecnologia RFD
  • I cartellini stampabili per alimenti hanno la certificazione ISEGA per il contatto con il cibo per i nastri nero e bianco e per i cartellini, oltre alla certificazione TÜV per il cibo per le card nere stampate con nastro bianco.
  • I nastri ribbon originali multipannello (YMCKO o YMCKOK) per stampanti tessere, grazie alla particolare densità del colore, permettono di ottenere un’alta qualità di stampa. Mentre i nastri monocromatici sono importanti per la personalizzazione di card a basso costo.
  • I consumabili per la pulizia della stampanti sono costituiti da carte di pulizia per testina o per caricatore, penne,  tamponi, cleaning roller, detergenti spray, e solventi.
  • Quanto ai porta badge, ce ne sono di molti tipi: morbidi e rigidi, con cordoncini e clips, nonché dotati di una varietà di accessori per cards come contenitori, perforatori ed espositori.

Dove buttare nastri, ribbon e kit di pulizia
Se dei ribbon abbiamo già detto, per le tessere bisogna fare una distinzione tra quelle semplici e le tessere che presentano il microchip o la tecnologia RFID:

  • quelle senza microchip devono essere gettate nel sacco dell'indifferenziata. Nonostante siano composte di plastica, non rientrano nella famiglia degli imballaggi
  • quelle con microchip vengono invece classificate come RAEE e pertanto devono essere portate all'isola ecologica, così da poter recuperare la parte elettronica.

Per quel che concerne i vari componenti del kit di pulizia, i porta badge e i loro accessori, possono essere smaltiti nelle rispettive raccolte differenziate in base al loro codice di riciclo.

ATTENZIONE

Ogni consumabile per stampante tessera può presentare diverse variabili dovute al produttore e al modello. Dunque è sempre bene selezionare il prodotto specifico e far riferimento alle relative caratteristiche elencate.

Rimaniamo comunque a vostra completa disposizione per consulenza e assistenza personalizzata: non esitate a contattarci.

 
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